Il modello proattivo, invece di basarsi sulla reazione, si basa sulla
libertà di scegliere la risposta da dare ad un determinato stimolo. In molti
corsi si insegna che essere proattivi significa prendere l’iniziativa. Essere
proattivi significa prendere coscienza di noi
e guidare la nostra vita. Significa diventare responsabili del viaggio
che abbiamo intrapreso, senza scusanti o condizionamenti. Responsabilità
significa “abilità di risposta”, cioè significa essere abili nello scegliere la
risposta giusta.
Per capire il tuo livello di proattività pensa a dove concentri il tuo tempo
e la tua energia. Pensa alle tue preoccupazioni, sia a livello professionale
che personale. Ci sono preoccupazioni
(figli, lavoro, debiti, guerra, inflazione, risparmio), sulle quali non puoi
agire personalmente, mentre altre puoi controllarle? Ora quelli su cui puoi
agire inseriscili nella sfera d’influenza, mentre gli altri inseriscili nella
sfera di coinvolgimento. Quale delle due sfere è più grande?
La persona proattiva impegna molto
la sfera d’influenza. E’ attento a scegliere quei fattori che può cambiare con
il suo comportamento. Questo continuo lavorare sulla sfera di influenza porta
ad allargarla, ad espanderla. La persona reattiva, invece, si concentra sulla
sfera di coinvolgimento. Reagisce a ciò che gli sta attorno. Polarizza la sua
attenzione su cose che nono può controllare. Il risultato si vede dai suo
atteggiamento accusatorio. “Non sono riuscito a fare questo e quello per colpa del… governo, del
titolare, del cliente, ecc.” Questo
meccanismo comporta la compressione da parte della sfera di coinvolgimento nei
confronti di quelle d’influenza.
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