Le aziende sono dei "proprietari", così come si possiede una macchina. I manager "guidano" le aziende, alla stregua delle macchine. In azienda "si pianificano" le azioni come in una catena di montaggio di macchine.
Siamo ancora sicuri di voler condannare la seconda ipotesi nella domanda iniziale? Forse se solo avessimo coscienza di come ci esprimiamo e utilizziamo il linguaggio, ci porremmo domande diverse e arriveremmo a risposte diverse.
Hai mai provato a "guidare" tua moglie o marito, tuo figlio o figlia, tua madre o padre? Hai ottenuto il risultato atteso o hai ottenuto l'esatto contrario?
Occorre iniziare a pensare alle aziende non come a macchine, bensì come a sistemi viventi fatte di persone con emozioni e esigenze diverse.
Siamo abituati a controllare, pianificare, verificare solo perché pensiamo che il caos prenda il sopravvento mentre, come nei sistemi viventi, l'ordine emerge tra il caos e che il controllo è distribuito e non predominio di pochissime persone.