giovedì 28 novembre 2013

Azienda: communità di persone o macchina per fare soldi?

Alla domanda "Come vedi l'azienda, come comunità di persone o macchina per fare soldi?" molti di noi rispondono con indignazione e condannano la seconda ipotesi. Ma riflettiamo un attimo sul linguaggio che utilizziamo: davvero siamo distanti dal vedere le aziende come macchine per fare soldi? 

Le aziende sono dei "proprietari", così come si possiede una macchina. I manager "guidano" le aziende, alla stregua delle macchine. In azienda "si pianificano" le azioni come in una catena di montaggio di macchine.

Siamo ancora sicuri di voler condannare la seconda ipotesi nella domanda iniziale? Forse se solo avessimo coscienza di come ci esprimiamo e utilizziamo il linguaggio, ci porremmo domande diverse e arriveremmo a risposte diverse. 

Hai mai provato a "guidare" tua moglie o marito, tuo figlio o figlia, tua madre o padre? Hai ottenuto il risultato atteso o hai ottenuto l'esatto contrario?

Occorre iniziare a pensare alle aziende non come a macchine, bensì come a sistemi viventi fatte di persone con emozioni e esigenze diverse. 

Siamo abituati a controllare, pianificare, verificare solo perché pensiamo che il caos prenda il sopravvento mentre, come nei sistemi viventi, l'ordine emerge tra il caos e che il controllo è distribuito e non predominio di pochissime persone.

mercoledì 27 novembre 2013

Salti d'astrazione, come l'Aikido Mentale aiuta a disinnescarli.

La mente viaggia a una velocità tale che saltiamo a generalizzazioni così velocemente da non verificarne i significati. 

Ci illudiamo di essere in grado di gestire grandi quantità di informazioni concrete e tra di loro relazionate. 

Di fronte a grandi quantità di dati, difficilmente riusciamo a ricordarli tutti nel dettaglio, ma riusciamo invece a astrarli, categorizzarli.

I salti d'astrazione hanno luogo quando deduciamo senza verificare la correttezza del concetto che esprimiamo. 

Compiamo salti d'astrazione quando trattiamo i presupposti come se fossero dei fatti.

Ad esempio, solitamente nelle reti commerciali, l'unica arma che viene utilizzata è l'abbattimento del prezzo. il luogo comune dominante è: il cliente compra il prezzo, non il servizio. Da questo salto d'astrazione possiamo poi costruirne altri ad esso collegato. Quindi se il solo fattore a determinare una vendita è dato dal prezzo, verranno respinti tutti i tentativi di apportare al cliente un miglior servizio e fargli vivere una esperienza più emozionante. 

E' importante quindi capire quando compiamo salti d'astrazione, che potremmo chiamare anche generalizzazioni. Ma soprattutto è importante capire come disinnescare questo processo mentale.

Ci viene in soccorso il metodo Aikido Mentale, facile da apprendere e veloce da applicare. Al seguente link potrai scaricare il primo capitolo gratuitamente.

martedì 26 novembre 2013

L'organizzazione che apprende

Le organizzazioni apprendono tramite le persone che a loro volta apprendono e si portano a un livello di conoscenza superiore. 

Al contrario l'apprendimento dei singoli individui non garantisce che vi sia un apprendimento dell'intera organizzazione. 

Questo ci fa capire che un'organizzazione dovrebbe sviluppare i talenti personali dei singoli individui che ne fanno parte. Le organizzazioni sono fatte da persone che esprimono opinioni, dubbi, pensieri, desideri, ecc.

Non può esserci uno sviluppo se i dipendenti di un'azienda non sono motivati e non sono attratti dagli obiettivi di crescita e miglioramento.

I manager e i leader illuminati devono prendere i concetti studiati all'università come "pianificazione", "gestione" e "controllo" e metterli da parte per fare spazio ad azioni che mettono le persone in condizioni di dare il loro miglior contributo alla causa. I nuovi dirigenti fanno propria la responsabilità delle vite di tanti dipendenti.

lunedì 25 novembre 2013

Esperienza come evoluzione dell'offerta economica

Le migliori aziende che competono nel mercato globale si evolvono continuamente alla ricerca di nuove offerte economiche da rivolgere ai clienti.

In passato abbiamo assistito a offerte economiche denominate commodities, derivanti da una economia tipicamente agraria, per passare a offerte di beni prodotti in serie dalle industrie. 

Siamo infine passati a offerte economiche di servizi e beni intangibili. Dal servizio al cliente oggi si è passati a generare emozioni nei clienti, a instaurare un'ancora emotiva capace di suscitare il ricordo nel tempo.

L'esperienza racchiude le altre offerte economiche. Si passa da un mercato indifferenziato ad uno altamente differenziato e simultaneamente assistiamo ad un progressivo aumento del prezzo imposto.

Il cliente diventa parte fondamentale e attiva dell'intero processo che va dall'anticipazione, passa per l'acquisto, il consumo, per terminare col ricordo. 




mercoledì 20 novembre 2013

Credenza n. 1: sei tu la causa sia dei tuoi successi che dei tuoi insuccessi.

La prima credenza del leader

Questo è il primo di 8 post dove svelo le 8 credenze che i grandi capi del passato hanno sviluppato.


Credenza n. 1: sei tu la causa sia dei tuoi successi che dei tuoi insuccessi.

"Ho letto tante biografie e autobiografie, sia di grandi imprenditori e manager di oggi che grandi personaggi del passato. Tutti sapevano assumersi la propria responsabilità. Tutti sapevano che ciò che accadeva era merito o demerito loro. Se vincevano era merito loro, se perdevano era demerito loro. 

Non erano vittime delle circostanze, anzi pensavano di poterle in qualche modo controllare.

Anche se questo paragone è abbastanza lontano dalla realtà o dall’obiettivo che ci poniamo in questo ebook (infatti noi non dobbiamo ampliare i confini di Roma ma fare carriera) questa credenza alimenta anche tutti coloro che dal nulla hanno creato la loro carriera lavorativa."




giovedì 14 novembre 2013

I costi del bullismo in azienda...

Bullismo in azienda
Quando una persona si appropria di un oggetto aziendale come un pc, un telefono, ecc e viene scoperto probabilmente viene o redarguito o licenziato.

Cosa succede invece in casi di bullismo? La dirigenza interviene in modo deciso e redarguisce il bullo?
Sicuramente ciò avviene di meno che in caso di furto, ma a pensarci bene il bullismo non porta a problematiche maggiori rispetto a un piccolo furto? 

Il bullo spaventa i migliori dipendenti, che siccome sono i migliori sono anche quelli che con molta probabilità vanno via prima dall'azienda. In azienda creano anche disagio sia fisico che emotivo, creano frizioni sia alle persone che al lavoro da svolgere.

I bulli andrebbero presi e cacciati dalle aziende per rimettere in circolo una circolazione emotiva positiva. 

Andrebbero trattati alla stregua di chi ruba oggetti, anche se ruba tempo e emotività alle persone che gli stanno accanto.


venerdì 1 novembre 2013

Come risolvere un dilemma

Non sempre prendere una decisione sul nostro futuro, sul lavoro, in amore, è una cosa facile. 

Quante volte ce ne restiamo li fermi, indecisi, anzi incapaci a prendere una decisione?

Più pensiamo al dilemma, più restiamo privi di soluzioni: sia le motivazioni che ci spingono a cambiare che quelle che ci spingono allo status quo sembrano uguagliarsi.

E allora cosa fare?

Disegniamo su carta due punti: a sinistra scriviamo "Cosa mi trattiene?" e a destra "Cosa mi attrae?". Nel mezzo disegniamo noi stessi all'interno di un ingranaggio che ci porta da una parte o dall'altra. 

A questo punto chiediamoci: "Cosa mi trattiene e cosa mi attira". E' un esercizio che puoi svolgere anche con un tuo amico. Fai focalizzare la sua attenzione sul disegno e poi ponigli la stessa domanda.

Tutto ciò può sembrare strano e banale ma le domande sono poste in senso positivo e in modo tale che qualsiasi sia l'alternativa che scegliamo mettiamo in luce i fattori motivanti della nostra scelta. Provare per credere...

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