martedì 3 dicembre 2013

Visioni complesse... o complessità di visione

Esistono due tipi di complessità: la complessità al dettaglio e la complessità dinamica.

Solitamente le aziende affrontano la prima complessità, quella al dettaglio. Essa presenta molte variabili, motivo per cui in azienda si stilano piani di programmazione strategica, raffinate previsioni e analisi dettagliate.

Questi strumenti però non riescono a sortire l'effetto desiderato. Perché?
La risposta sta nel fatto che questi strumenti non sono utili per gestire la complessità dinamica.

Siamo in presenza di complessità dinamica quando gli effetti degli interventi intrapresi non sono ovvi, quando la stessa azione messa in atto ha effetti diversi a breve e lungo termine.

Per un manager il vero effetto leva è capire la complessità dinamica, non quella al dettaglio. 

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